Descrizione
Un po' di storia
Vi è un luogo estremamente particolare che si affaccia sul severo palazzo che ospita gli uffici comunali: si tratta del "Pozzo delle Taglie", costruito in epoca Liberty e collocato ai piedi della seconda torre superstite del castello originario.
Indubbiamente affascinante è la leggenda che accompagna questo ampio porticato, nel quale al centro insiste un pozzo marmoreo di elegante fattura che, si dice, occulti un altro pozzo preesistente chiamato “il pozzo delle taglie”, nel quale anticamente venivano gettati i malfattori per punirli dei loro crimini, o coloro che era più prudente far sparire dalla circolazione perché scomodi testimoni di qualche sconveniente avvenimento. In fondo al pozzo erano conficcate lame e lance che “amorevolmente” accoglievano i malcapitati ivi gettati.
Fu forse, proprio qui che trovò la morte un cavaliere che al tempo di Ludovico II Gonzaga aveva osato insidiare una delle sue figlie a nome Barbarina.
Non sappiamo se ciò corrisponda a verità, ma nulla potrà cancellare la sottile vertigine che accompagna il visitatore che, anche inconsapevole della leggenda, si accosta rabbrividendo al manufatto. Un frammento di poesia che si stempera in un contesto storico e architettonico di notevole impatto.
Credits:
Testo GianCarlo Malacarne
Fotografie di Marina Borgonovi
Modalità d'accesso
Libero e gratuito
Indirizzo
Orario per il pubblico
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Ultimo aggiornamento: 18 luglio 2024, 16:05